22,00€
Piccolo e grazioso kit contenente:
– un brucia incenso sferico in ceramica azzurra di 8 cm di diametro
– base d’appoggio circolare in sughero
– kit di 10 carboncini liturgici San Francisco
– una confezione di incenso di Gerusalemme alla fragranza di nardo.
Il kit viene spedito in una pratica scatola con coperchio trasparente e protetto da uno strato di polistirolo.
Sulla scatola color ocra è presente la croce di Gerusalemme.
Il nardo è una pianta che cresce nell’Himalaia in Cina, India e Nepal. L’olio che si ricava da questa pianta è un unguento balsamico considerato già nell’antichità uno tra i prodotti aromatici più pregiati, tipico della profumeria israelitica. Oggi quest’olio viene prodotto distillando i fiori di un’unica pianta di nardo proveniente dalle montagne tibetane.
L’olio di nardo ricorre per ben tre volte nel Cantico dei Cantici – un testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana – ed è associato alla figura di Maria di Betania, che con questo olio profumato cosparse i piedi di Gesù, asciugandoli poi con i suoi capelli [Gv 12,3].
Presso la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, quotidianamente, prima dell’alba, delle donne ungono con il nardo la lapide dove fu deposto il Signore dopo la crocifissione e preparato per la sepoltura, imitando le miròfore (le donne che portarono aromi e oli profumati presso la tomba di Gesù la mattina di Pasqua e che furono le prime testimoni della Sua resurrezione) così come vuole l’antica Tradizione.
Queste intensa fragranza colpisce l’olfatto, rimandando a luoghi e tempi custoditi nella memoria di ciascuno di noi. Respirando appieno questo incenso non facciamo altro che dare spazio alla vita, perché il respiro è vita e costituisce l’unico nostro modo di entrare in relazione con lo Spirito Santo, permettendoci di divenire “Preghiera, Profumo che sale direttamente a Dio”.
La croce di Gerusalemme o di Terra Santa è una croce greca, cioè una croce con i quattro bracci di egual misura, contornata da quattro croci più piccole.
Molto probabilmente le cinque croci rappresentano le cinque piaghe della Passione di Gesù: le ferite ai piedi, alle mani e al costato. Le prime quattro furono provocate dai chiodi, l’ultima dalla lancia di un soldato romano, come si legge nel Vangelo di Giovanni. La croce, da sempre simbolo del cosmo (il numero quattro rimanda ai quattro punti cardinali) e dell’infinito, sta a significare la presenza cosmica della potenza divina.
Molto probabilmente la croce di Gerusalemme è l’evoluzione di una croce greca con dei puntini al posto delle crocette usata dalla primissima comunità cristiana del Medio Oriente in epoca romana. Tanti dei segni ritrovati in diverse località della Terra Santa rimandano alla croce di Gerusalemme, per questo i francescani di Terra Santa l’hanno adottata come simbolo.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.